INTERPRETAZIONE ASSIOMATICA DELLA GENESI BIBLICA

DIO HA CREATO DAL NULLA, QUINDI DAL VUOTO NEL PIENO, TUTTE LE COSE

Si è convinti che la massa dei corpi esprima una quantità definita e percepibile di materia, invece di un complesso fenomeno ondulatorio di natura eterea, dove le sue particelle elementari indivisibili risonanti non sono rilevabili.

La materia dovrebbe quindi essere valutata come un insieme di sostanze fluide diversificate interagenti ordinatamente tra loro, e non un insieme di sostanze corpuscolari semoventi nel vuoto:
«Genesi Biblica: sulle acque aleggia lo Spirito di Dio (Modulazione eterea della Materia universale)»
«Dio, secondo Sacra Bibbia, ha creato tutte le cose da nulla (vuoto assoluto)»
Conseguentemente dai suddetti “AssiomI teologicI” derivano tre postulati:
a) La massa dei corpi è solo un fenomeno ondulatorio, che consiste in un vuoto immerso nella pienezza fluidica modulante, e non un solido semovente immerso nel vuoto, così come afferma la Fisica Moderna da oltre un secolo;
b) L'energia totale racchiusa nella materia è sempre costante, in ogni suo processo, anche perché all'interno del vuoto non è possibile aggiungere o togliere energia;
c) Il principio d'inerzia di Newton è inesatto, perché l'energia della materia non può essere accumulata nel vuoto.
 

 

Genesi biblica: primo giorno o epoca

In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era deserta e vuota; le tenebre ricoprivano l’abisso e sulle acque aleggiava lo Spirito di Dio.

 

 


Significato riferito alla teoria della “Rivelazione Eterea della materia universale”

In principio Dio creò lo spazio materiale fluidico costituito da un insieme di fluidi distinti e separati tra loro, immersi nel fluido primordiale, racchiuso nel abisso; e creò anche la materia spaziale densa discontinua, composta da una molteplicità di particelle elementari diversificate e scollegate, in via di conformazione modulare entro i suddetti fluidi per opera dell’energia pulsante di Dio, contrastata dall’energia negativa uniformante (tenebre) : entrambe dinamicamente contrapposte per trasformare tali particelle in diversificati moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors), aggregabili successivamente tra loro per divenire sostanza.


Iddio disse: "Sia la luce": e la luce fu. Vide Iddio che la luce era buona e separò la
luce dalle tenebre; e nominò la luce "giorno" e le tenebre "notte".


 

                               
 

Significato riferito alla teoria della “Rivelazione Eterea della materia universale”

Iddio disse: "Sia l’energia ordinatrice (luce) dei moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors), per generare e ordinare la materia universale: e l’energia ordinante fu. Vide Iddio che l’energia ordinante era buona e separò l’energia ordinatrice stessa da quella uniformante (tenebre) già creata, e distinse chiaramente la funzione ordinatrice da quella uniformante, Tra loro dinamicamente contrapposte, in una visione naturale dualistica, concretizzabile in un sistema materiale ciclico e perennemente ordinato nella sua variabilità.

Genesi biblica: secondo giorno o epoca


Dio disse: "vi sia tra le acque un firmamento, il quale separi le acque dalle acque". E così fu. E Iddio fece il firmamento, separò le acque che sono sotto il firmamento da quelle che sono al disopra; e chiamò il firmamento "cielo". 

 


Significato riferito alla teoria della “Rivelazione Eterea della materia universale”

Dio disse: "vi siano tra i diversi fluidi cosmici un limite di separazione (firmamento o cielo), il quale separi i fluidi dai fluidi (acque dalle acque), secondo le loro caratteristiche funzionali ".  E Iddio separò i fluidi cosmici che stanno entro l’Universo chiuso e determinato (inter-cosmo), da quelli esterni ad esso  (meta-cosmo)

 

Genesi biblica: terzo giorno o epoca

Poi Iddio disse: "si raccolgano le acque che sono sotto il cielo in un sol luogo e appaia l’asciutto". E così fu. E Dio denominò l’asciutto "terra" e la massa delle acque denominò "mari". E Dio disse: "germogli la terra verdura, erba che faccia seme e alberi fruttiferi che diano frutti secondo la loro specie, i quali abbiano in se il proprio seme sopra la terra. E così fu: la terra produsse verdura, erba che fa seme secondo la propria specie, alberi che danno frutti aventi in se il proprio seme secondo la loro specie. 
 


Significato riferito alla teoria della “Rivelazione Eterea della materia universale”

Poi Iddio disse: si congiungano i diversi fluidi cosmici (acque) per formarne uno solo (etere cosmico), ma con diverse caratteristiche interattive, riunendo così anche i moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors), provenienti dai rispettivi fluidi, per formare così il grande agglomerato primordiale degli elementi naturali della materia (asciutto). E Dio disse: si aggreghino i moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors) in composti semplici e composti complessi di materia, ciclicamente prima aggregabili poi disgregabili (giustificazione del seme), in un tempo definito a loro assegnato. E così fu: i moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors) si aggregarono ordinatamente tra loro in composti semplici e composti complessi, quindi materia specifica, anch’essa ciclicamente prima aggregabile poi disgregabile.
 

Genesi biblica: quarto giorno o epoca

Poi Dio disse: "Siano dei luminari nel firmamento del cielo per distinguere il giorno dalla notte, e siano segni per stagioni, giorni e anni, e servano come luminari nel firmamento del cielo per illuminare la terra". E così fu. Dio fece due grandi luminari: il luminare maggiore per presiedere al giorno e il luminare minore per presiedere alla notte e le stelle. E Dio li pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra, e presiedere al giorno e alla notte e per distinguere luce dalle tenebre. E Dio vide che ciò era buono.

   

  

 

Significato riferito alla teoria della “Rivelazione Eterea della materia universale”

Poi  Dio disse: "Siano posti, nel limite estremo dell’inter-cosmo chiuso, una creo-sfera modulatrice della materia (luminare positivo) per ordinarla dinamicamente, e una scindo-sfera uniformatrice (luminare negativo) per tenerla costantemente scissa e uniformemente distribuita, distinguendo così il ciclo ordinatore di aggregazione della materia dal suo contrapposto ciclo disgrego - uniformante. E così fu. Dio fece due grandi sistemi energetici antagonisti: il sistema maggiore per ordinare la materia; il sistema minore per sottoporla sia alla sua disgregazione che all’uniformità distributiva, per il suo riciclaggio finalizzato alla perenne variabilità. La materia immersa nell’etere cosmico racchiuso nell’inter-cosmo, dipendentemente dal suo stato di aggregazione, è sottoposta a tre movimenti tra loro complementari: il primo rotatorio;  il secondo traslatorio dal cosmo-centro verso la limito-sfera; il terzo, anch’esso traslatorio, dalla limito-sfera al cosmo-centro. In un dato tempo, la quantità media di materia universale aggregata in uno o più insiemi, che in fase disgregante si espande ruotando attorno al proprio centro, o anche si allontana da un punto di riferimento dopo aver raggiunto determinati limiti strutturali, è sempre equivalente alla stessa quantità media di materia che in fase aggregante si concentra ruotando verso lo stesso centro, o anche si avvicina allo stesso punto di riferimento, per riaggregarsi ordinatamente, periodicamente e diversamente nel tempo. I sistemi stellari sono conseguentemente sottoposti a tre eventi preordinati : evento disgregante (avviene quando la velocità del moto divergente supera un determinato limite); evento rotazionale (avviene quando la massa complessiva della materia assume un determinato stato); evento invertitore del moto (avviene quando l’entità della massa supera un determinato valore).
 

I SEI SISTEMI CHE MUOVONO E GOVERNANO LA MATERIA UNIVERSALE

Principio trascendentale della “Modulazione Eterea della materia e dell'Universo chiuso”

Dall’indefinibile è l’Unicità sferica, e dall’Uno è il tutto eternamente ciclico, e dal fuori è il dentro dinamico, e dal minimo indivisibile è la massima aggregazione, e dalla massima aggregazione è il minimo indivisibile.

Dagli estremi confini dell’Universo chiuso, lungo le tre dimensioni dello spazio multi-fluidico continuo, giungono multi-onde di energia modulatrice delle multi-particelle elementari indivisibili rivelatrici della materia, e multi-onde di energia disgregatrice della stessa materia strutturata, generando ciclicamente ordine edificante e caos disperdente, tra loro alternativi nello spazio e nel tempo ciclico".

La " Rivelazione Eterea della materia universale " viene quindi intesa come la forza ordinatrice attiva dell’Universo, che struttura, muove e governa ciclicamente tutta la materia universale, per mezzo di una molteplicità di cosmo-frequenze ordinatrici, supportate da un insieme di fluidi cosmici, conformandola ordinatamente in sistemi gerarchici tra loro correlati, con forza superiore alla loro contro-causa dissociante e uniformante.


Concettualizzazione assiomatica dei sei sistemi divini, che muovono e governano ordinatamente la materia universale:
 
 1. Sistema "Universo Ciclico e Chiuso", ordinato su tre livelli (Inter-cosmo,  Meta-cosmo, Peri-cosmo)
  2. Sistema "Fluido Abissale", trasmettitore della primaria energia edificante ai multi-fluidi
  3. Sistema "Multi-Fluidi", trasmettitore dell'energia edificante alle multi-particelle
  4. Sistema "Multi-Frequenze", modulatore dell'energia divina aggregatrice delle multi-particelle tramite risonanza
  5. Sistema "Multi-Particelle Risonanti", rivelatore dell'energia edificante la materia
  6. Sistema "Disgregatore Energetico", dispersore uniformante della materia ciclicamente scissa


1. Sistema UNIVERSO

 

      


È la conformazione dell’Universo materiale, che si presenta simmetrico, con un centro e tre strati di natura diversa, avvolti l’uno sull’altro e ordinati gerarchicamente su  tre livelli cosmici così definibili (dall’esterno all’interno) : Peri-cosmo, indefinibile, prima causa motrice e rigeneratrice appartenente alla sola Entità creatrice, definito cielo dei cieli o terzo cielo dalla Sacra Bibbia; Meta-cosmo, chiuso e indeterminato, definito cielo del cielo dalla Sacra Bibbia, inteso come collegamento, o meglio "interfaccia dinamica" Creatore - Universo; Inter-cosmo, chiuso e determinato, riservato alla realtà sensibile, quindi anche a tutte le creature viventi, compreso l’uomo.


2. Sistema PORTANTE

 

È composto dal cosmo-plasma primordiale e dall’etere cosmico. Il primo è un fluido indefinibile che tutto pervade, tutto sostiene, tutto trasmette e tutto riceve, e per mezzo del quale tutto è stato posto in essere secondo misura e forma. Il secondo, immerso nel fluido primordiale stesso e racchiuso nell’inter-cosmo, è composto da diversi e specifici cosmo-fluidi, ognuno dei quali è costituito da particelle infinitesimali aventi massa adeguatamente inferiore a quella dei moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors). L’etere cosmico è stato quindi creato sia  per sostenere l’azione ordinatrice proveniente dalla creo-sfera modulatrice, sia per sostenere l’azione contrapposta dissociante proveniente dalla scindo-sfera uniformante, sulla molteplicità delle particelle elementari diversificate, ordinate in strutture convenientemente correlate, in esso immerse.


3. Sistema RIVELATORE

    

È l’insieme delle particelle elementari (Matectors) generatrici della materia, immerse nell’etere cosmico multi-fluidi, aventi determinate e diversificate masse indivisibili; appartenenti a specifici livelli); caratterizzate da ipotetiche polarità alternativamente opposte, necessarie per aggregare la materia secondo periodiche combinazioni ad "incastro polarizzato", onde evitare il loro ammasso privo di ordine. La conformazione dell’atomo piramidale, viene così prodotta tramite i singoli moduli risonanti rivelatori della materia (Matectors), associati a specifiche cosmo-frequenze modulatrici, generate dalla creo-sfera modulatrice e contrastate dalle cosmo-frequenze dissociatrici, provenienti dalla scindo-sfera uniformatrice.


4.  Sistema ORDINATORE

 

È una forma di energia ordinatrice emesse dalla creo-sfera, composta da una molteplicità di cosmo-frequenze modulatrici, atte ad aggregare tra loro le singole particelle elementari rivelatrici  della materia (Matectors), sottoposte ad effetti risonanti selettivi, ordinate in sistemi gerarchicamente correlati con forza superiore a quella dissociante proveniente dalla scindo-sfera. Serve anche per ordinare la materia dinamica nello spazio e creare quelle forze di campo necessarie a mantenere costante il loro contenuto energetico. 

5.  Sistema DISSOCIANTE DISPERDENTE

 

È una forma di energia dissociante contrapposta a quella ordinatrice, composta da una molteplicità di cosmo-frequenze disgreganti emesse dalla scindo-sfera uniformatrice, atte a mantenere le particelle elementari generatrici della materia sempre dissociate tra loro e distribuite uniformemente nello spazio.


I PRINCIPI DELLA GRAVITAZIONE UNIVERSALE COSMO-CICLO-CENTRICA
 

DINAMICA CICLICA DELL'UNIVERSO CHIUSO, MODULATO DALL'ETERE COSMICO GOVERNATO DALLA POTENZA DI DIO

           
 
 

I BUCHI NERI NON ESISTONO

I buchi neri sono vortici cosmici trascinatori, necessari per ridistribuire uniformemente la materia astrale nell‘Universo chiuso.
Essi si formano quando tra due punti dello spazio cosmico vi è una differente distribuzione di materia astrale.
Questi vortici possono avere dimensioni piccole, medie o immense.
I buchi neri hanno tre movimenti: rotazione, traslazione, e oscillazione tendente allo sferoidale frenante. 
 

LA MATERIA OSCURA NON ESISTE

 

Gli astrofisici, per far quadrare i loro calcoli, hanno aggiunto l'anomalia scientifica definita materia oscura, che secondo questa teoria non esiste.

Infatti, la rotazione orbitale della materia infinitesimale e degli astri è compiuta per trascinamento etereo e vorticosa frenata spiraliforme, generate attraverso la complessa azione modulante dell'etere cosmico, tuttora non rilevabile strumentalmente.

 

 

 

 

  

 
 

L'antimateria, essendo una interpretazione errata, è inesistente. Questo fenomeno si manifesta quando due o più bolle eteree si fondano tra loro, generando una nuova bolla, il cui contenuto complessivo di energia è inferiore alla somma delle energie negative racchiuse nelle singole bolle eteree.

Se la materia e l'antimateria nell'Universo fossero esattamente uguali e contrarie, perché allora l'Universo continua a rimanere in equilibrio, senza alcuna fusione tra queste due parti contrapposte tra di loro?

 

La dinamica impressa all’universo sferico (inter-cosmo) dal suo esterno (meta-cosmo), perennemente ciclica dal suo centro alla sua estrema periferia e viceversa, è regolata da 3 sistemi:

1. Conservazione dell’energia
2. Conservazione dell’equilibrio gravitazionale
3. Conservazione dell'uniformità distributiva della mate
ria 

Il sistema gravitazionale dell'Universo chiuso è composto da due traslazioni cicliche, opposte tra loro: dal centro alla sua periferia estrema, e viceversa. Gli astri dell’Universo chiuso rinascono ciclicamente in una zona ristretta e delimitata attorno al proprio centro. Poi crescono verso la sua periferia in una zona delimitata, quindi si aggregano in sistemi stellari nella zona seguente, per poi decrescere nella successiva zona contigua, quindi collassare disgregandosi completamente nella sua fascia periferica estrema. La materia così completamente scissa viene riposizionata verso il centro dell’Universo, per poi ripetere il suddetto ciclo. Mediamente, la quantità di materia in fase di aggregazione ciclica è equivalente alla quantità di materia in fase di disgregazione ciclica.

Nel sistema conservativo dell’equilibrio gravitazionale, oltre la forza gravitazionale attrattiva, l’universo è sottoposto a forze frenanti equilibratrici e forze repulsive di natura ondulatoria, chiaramente dimostrate nella roto-oscillazione frenante dell’esperimento mostrato dalla Turbina Eterea.

COSMO-GRAVITANZA:
La materia astrale si muove dal centro dell’universo chiuso alla sua periferia in fase di accrescimento completo, seguito prima dal suo decrescimento, quindi dalla sua completa scissione verso la sua estrema periferia, che poi riprenderà tale ciclo mediante traslazione inversa verso il centro dell’universo.

COSMO-EQUILIBRANZA:
Le masse dei corpi non sono entità materiali immutabili, ma un fenomeno fisico variabile, dipendente dalle sue bolle rarefatte generate dalle particelle elementari indivisibili, poste in risonanza dall’etere cosm
ico cosmo-modulante. Il valore di tali masse varia passando dalla posizione statica a quella dinamica.
Le masse astrali si respingono quando appartengono allo stesso ordine dimensionale (limite antigravità), oltre il quale si attirano sempre, evitando così il Big Crunch dell’Universo.

COSMO-FRENANZA (ANTIGRAVITA'):
Una massa sottoposta a una forza di attrazione, mentre si avvicina lentamente alla massa attraente, senza però generare delle correnti tumultuose nell’etere cosmico, subisce una coppia motrice rotazionale assiale attorno al proprio baricentro, avente un determinato senso, generando attorno a se stessa una cappa di etere cosmico fusiforme derivato da tale rotazione assiale, che a sua volta svilupperà una seconda coppia rotazionale perpendicolare alla prima, avvolta da una seconda cappa fusiforme di etere cosmico. Tale massa attratta, è così sottoposta a un movimento sferoidale, avvolta da una palla sferica di etere cosmico, che muovendosi nell’etere stesso assieme alla massa dinamica che l'ha generata, svilupperà un effetto frenante. 

 

ANCHE LE CONFESSIONI DI S. AGOSTINO GIUSTIFICANO QUESTA TEORIA

... quel cielo del cielo (peri-cosmo) era per Te, Signore; ma la terra che Tu hai dato ai figlioli degli uomini, visibile, tangibile, non era quella che noi ora vediamo e tocchiamo. Essa era invisibile, informe (non ancora trasformata in particelle elementari risonanti rivelatrici della materia, un abisso (spazio ripieno di fluido primordiale) su cui non era la luce (Rivelazione Eterea della materia universale); e le tenebre (energia uniformante) si stendevano "sopra l’abisso", cioè più che "nell’abisso" (quindi attorno all’Universo chiuso e indeterminato, cioè il meta-cosmo).

 

Ma prima dei giorni (tempo) Tu avevi creato il cielo, il cielo di codesto cielo (peri-cosmo): perché "in principio hai creato il cielo e la terra". La terra invece da Te creata era caos informe, essendo invisibile (cioè particelle elementari risonanti rivelatrici della materia), incomposta (particelle scollegate tra loro), e le tenebre (energia uniformante) erano sopra l’abisso (meta-cosmo)

 

Da questa terra invisibile e incomposta (materia amorfa non ancora trasformata in particelle elementari risonanti rivelatrici della materia), da questo non forma, da questo quasi niente dovevi poi trarre tutto l’insieme (inter-cosmo) di cui risulta e non risulta il mondo mutevole (dualismo: ordine / uniformità), in cui proprio la mutabilità rende possibile la percezione e la misura del tempo (questo è il tempo vero, cioè quello ciclico, non quello relativistico di Einstein). 

Perché il tempo è fatto dalle mutazioni a cui vanno soggette le cose quando variano e si trasformano le forme, e loro materia è la suddetta terra invisibile (gli atomi che si trasformano sono composti da particelle elementari risonanti rivelatrici della materia).

Ma anche quel caos, la terra invisibile e inordinata, non è computata fra i giorni (il tempo non esiste ancora perché la materia non è ancora sottoposta all’ordine ciclico).
Infatti se non vi ha forma né ordine, nulla arriva,  nulla passa: e, mancando questo, evidentemente non si hanno giorni, né variazioni di durata di tempo
(nel sistema Universo perennemente mutevole, il tempo segue e non precede l’ordine dinamico della materia, mancando il quale esso non ha ragione d’essere, quindi il tempo è ciclico e dipendente).

Però, siccome tutto quanto fu creato non dalla stessa sostanza divina, ma dal nulla, e non è "l’Essere" che è Dio, ma ha in sé una mutabilità comune
(dualismo: aggregazione / uniformità) si volle indicare la materia comune (fluidi cosmici, e particelle elementari amorfe in essi immerse per poi essere trasformate in particelle elementari risonanti rivelatrici della materia) di tutte le cose visibili e invisibili, ancora informe, ma recettibile di forma (tramite l’energia dimensionante di Dio) donde sarebbero usciti il cielo e la terra  - cioè la creazione dotata di forma visibile -  con quella espressione: terra invisibile e caotica, tenebre sopra l’abisso; e con questa distinzione: per "terra invisibile e caotica" si intende la materia corporale (particelle elementari amorfe) prima di essere determinata dalla forma (cioè prima che tali particelle elementari amorfe fossero trasformate in particelle elementari risonanti rivelatrici della materia), e per "tenebre sopra l’abisso" la materia spirituale (fluido primordiale) qual era prima di essere raffrenata nel suo fluttuare indeterminato (a causa dell'energia uniformante) e di essere illuminata dalla sapienza (tramite la modulazione eterea della materia universale).


LE ANOMALIE SCIENTIFICHE DELLA SACRA SINDONE CONFERMANO QUESTA TEORIA


Nella storia della ricerca scientifica, la Sacra Sindone rappresenta sicuramente l’unico oggetto in grado di polarizzare ampiamente l’attenzione degli analisti altamente specializzati, non solo per l’importanza del suo messaggio divino inviato all’umanità, quale ulteriore prova della risurrezione di Gesù Cristo, ma anche per quei misteriosi fenomeni fisici che nasconde alla scienza relativistica, mettendo così in difficoltà i metodi comparati di una tecnologia strumentale apparentemente avanzatissima.   


PREMESSA

Dopo la morte di Cristo, il suo corpo fu avvolto nella attuale Sacra Sindone.

Dopo tre giorni risorse, ma del suo corpo naturale non fu trovato nulla, se non le bande afflosciate e il telo avvolgente deposto ripiegato in un angolo.


CONSTATAZIONE SCIENTIFICA

In tempi recenti, tramite la tecnologia avanzata, i luminari della scienza moderna hanno constatato quanto segue:   

La Sacra Sindone appare sui fotogrammi in positivo, invece che negativo.

La Sacra Sindone mostra una immagine realmente tridimensionale.

La Sacra Sindone  mostra degli aloni luminescenti prodotti da una sconosciuta energia radiante.

La Sacra Sindone è rimasta impressionata solo superficialmente e non in profondità.

La Sacra Sindone è esente da apporti pittorici di qualunque tipo.

La Sacra Sindone non ha subito modificazioni chimiche, dopo l’incendio avvenuto nel sedicesimo secolo.

Dio, creatore dell’Universo, per risuscitare Gesù Cristo, dovette trasformare la natura del suo cadavere, facendogliene assumere un’altra completamente diversa, sostenuta o meglio vivificata da una forma di energia sconosciuta. Il lino mostra quindi tale evento soprannaturale con quattro diversi fenomeni di natura radiante, ma non radioattiva, che lasciano molto a pensare sul contenuto del loro messaggio comprensibile solo da una civiltà tecnologicamente avanzata e con determinate conoscenze, quali:   

L’effigie impressa in negativo;

L’immagine tridimensionale;

Gli aloni luminescenti;

L’impronta del corpo rilevabile solo superficialmente.


DEDUZIONE CONFORME ALLA PRESENTE TEORIA

Detto questo si può desumere che la Sindone fu la conseguenza tra due fenomeni convergenti, non simultanei e di natura diversa, con direzioni di propagazione opposte.

Il primo fenomeno, di natura chimica, fu causato dal travaso degli umori uscenti da un cadavere verso il lenzuolo avvolgente.

Il secondo, di natura radiante, si manifestò tre giorni dopo la morte di Cristo mediante una misteriosa energia esterna, che impressionando gli umori assorbiti dal lenzuolo, si è propagata verso il corpo del cadavere, per ricompattare così le sostanze materiali costituenti le cellule, al fine di riceverne la vita.
Risulta così pienamente motivata l’immagine tridimensionale impressa in negativo sul lino.

La scienza ufficiale crede fermamente che l’energia presente nella materia infinitesimale provenga direttamente dalla sua struttura interna, mentre la presente teoria afferma esattamente il contrario, perché l’atomo non è semovente ma sostenuto e governato da un'energia tridimensionale esterna, proveniente dalle estremità dell’universo chiuso.